Perché è importante mangiare sano fin da piccoli

Il Sistema di Sorveglianza Nutrizionale in età infantile “Okkio alla salute” stima che, ad oggi, in Italia il 12 % dei bambini sia obeso e il 24% sia in sovrappeso, quindi circa 1 bambino su 3 si trova in una situazione di eccesso ponderale. Questa situazione è dovuta in maniera evidente ad un’alimentazione scorretta alla quale questi bambini vengono abituati dai genitori, dai nonni, dalla mensa scolastica e più in generale dalla società in cui si trovano a vivere e che, per loro, rappresenta la normalità. 

Le abitudini che trasmettiamo ai nostri figli durante l’infanzia sono molto difficili da sradicare, per cui il rischio che un bambino obeso o in sovrappeso sia prima un adolescente e poi un adulto con gravi problemi di peso è molto elevato.

L’eccesso ponderale è inevitabile che porti con sé lo sviluppo di gravi patologie metaboliche (come il diabete di tipo 2), cardiovascolari (come l’ipertensione) e cronico degenerative come i tumori.

Pensare che i nostri figli potranno cambiare le loro abitudini alimentari durante la crescita, è un pensiero sbagliato e ormai sfatato da molti studi come anche “Okkio alla salute “che ci mostra come il numero degli adulti obesi vada di pari passi con quello dei bambini obesi. Inoltre quando un bambino fin da piccolo viene abituato ad un’alimentazione scorretta, inizia a compromettere fin da quell’età la sua salute e potrà più facilmente sviluppare malattie una volta raggiunta l’età adulta.

Certamente insegnare ai nostri figli a mangiare sano fin dalla tenera età, non significa garantire loro la salute in maniera eterna, ma sicuramente offrire loro una percentuale di rischio di sviluppare determinare patologie più bassa.

Quando siamo piccoli la modalità di apprendimento che si usa maggiormente è quella di sfruttare i 5 sensi: gusto, tatto, olfatto e udito, quindi sarebbe buona abitudine cucinare insieme ai propri figli in modo da permettere loro di sperimentare tutti i sapori, gli odori e i colori che fanno parte della nostra tavola e perché no farsi aiutare durante la preparazione del pasto.

Un’altra caratteristica ricorrente nei bambini è quella di imitare i comportamenti di chi  sta loro attorno: ecco perché è importante che la famiglia dia il buon esempio al figlio e che insieme inizino a seguire delle abitudini alimentari corrette.

Quando si parla di alimentazione “corretta” si può risultare molto vaghi, tuttavia con questo termine racchiudiamo sicuramente due concetti fondamentali quali “varia” e “completa” ciò significa che questa non deve peccare rispettivamente di nessun alimento e di nessun micro e macro nutriente. Non ci deve essere “selettività” nella scelta degli alimenti e né “neofobia” cioè il timore di assaggiare cibi nuovi.

Aiutare il bambino in questo percorso “di scoperta” risulterà sicuramente tortuoso, ma l’educazione alimentare che acquisiranno da piccoli sarà per loro un “bagaglio” che difficilmente abbandoneranno e che li “corazza” da tutto ciò di negativo la società può inculcare nelle loro menti, seppure in maniera inconscia.

Oltre a tutto questo non dobbiamo sottovalutare il fatto che un’alimentazione sana aiuta il bambino durante la crescita in modo tale che sviluppi correttamente tutti i tessuti e organi a partire dal tessuto osseo, al tessuto muscolare fino al sistema nervoso.